Per iniziare

si concorda un colloquio iniziale di conoscenza reciproca con la finalità di capire quale è il bisogno che la persona porta e approfondire informazioni sul tipo e le modalità di intervento.

Può essere svolto in presenza, online o telefonicamente.

Per continuare

Durante il colloquio di conoscenza si definiscono i tempi e le modalità per intraprendere un percorso.

All’interno dei colloqui psicologici, qualunque tema o bisogno con cui la persona arriva è accolto in un clima di accoglienza senza giudizio, viene esplorato e compreso rispetto al modo di considerare se stessi, gli altri e il mondo.

All’interno della relazione di cura o di aiuto ci si impegna insieme affinché le situazioni possano essere collocate all’interno della vita, essere trasformate, cambiare la loro influenza, favorire la realizzazione di sé, integrarsi con l’equilibrio del contesto in cui si vive e delle relazioni considerate importanti e, soprattutto, diventare l’occasione per uno sviluppo personale.

Al centro del percorso c’è sempre la persona, la sua vita, la sua soggettività, ciò che considera il proprio benessere e la propria felicità.

Lo scopo è che la persona possa raggiungere consapevolezza, spontaneità e intimità.

Seguo l'approccio analitico transazionale, tenendo conto anche di quello sistemico-relazionale.

L’Analisi Transazionale è una teoria e una pratica utilizzata in psicoterapia e counselling che dà attenzione al dialogo tra i diversi bisogni della persona (approccio dinamico) e anche all’autorealizzazione (approccio umanistico-esistenziale).

Pone al centro dell’intervento la persona, il suo valore intrinseco e la sua capacità di decidere per se stessa e, contemporaneamente, il problema o il sintomo che porta.